Verona investe sulla mobilità sostenibile: approvata la nuova ciclabile Parona–Ponte Garibaldi
Il Consiglio comunale di Verona, nella seduta del 17 luglio 2025, ha approvato all’unanimità il progetto definitivo e la variante urbanistica per la nuova pista ciclabile Parona–Ponte Garibaldi, con 30 voti favorevoli.
I lavori inizieranno entro l’estate e si concluderanno nella primavera del 2026, come previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che finanzia l’opera con circa 2,3 milioni di euro.
L’intervento, parte integrante del PUMS – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, è strategico per migliorare la connessione ciclabile tra l’area nord-ovest della città e il centro storico, promuovendo un’alternativa concreta all’uso dell’auto privata.
I dettagli della ciclabile Parona–Ponte Garibaldi
La nuova ciclabile bidirezionale sarà lunga circa 5 km e collegherà il quartiere di Parona con il Ponte Garibaldi, attraversando alcuni dei principali assi della viabilità cittadina.
Il percorso sarà in parte ricavato attraverso la copertura di un canale lungo via Ca’ di Cozzi, per garantire una pista sicura e separata dal traffico veicolare.
Il tracciato seguirà questo itinerario:
- Via Ca’ di Cozzi fino a Borgo Trento (con sede protetta)
- Via Preare e via San Rocco, passando dal cimitero di Quinzano
- Proseguimento su via Bresciani, via Santini e via Cesiolo
- Collegamento con via Mameli e infine transito su viale Nino Bixio fino a via Garibaldi
La scelta di una pista bidirezionale in sede propria mira a garantire sicurezza per i ciclisti e a incentivare l’uso quotidiano della bicicletta per spostamenti casa-lavoro e casa-scuola.
Impatto e obiettivi
Secondo l’Assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari, si tratta di un’opera importante che amplia la rete ciclabile cittadina e migliora l’interconnessione tra le periferie e il centro:
“Un progetto che accresce la sicurezza e promuove una mobilità alternativa e sostenibile, finanziato quasi interamente con fondi PNRR”.
Questa ciclabile rappresenta un anello chiave della rete ciclabile urbana, andando a servire zone oggi scarsamente collegate e favorendo una mobilità dolce in una delle aree più popolate e trafficate della città.
Tempistiche
- Inizio lavori: entro poche settimane
- Durata stimata: circa 9 mesi
- Conclusione prevista: primavera 2026, in tempo per le manifestazioni dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano-Cortina, che coinvolgeranno anche la città di Verona.
Verona e i Giochi Invernali 2026
Nella stessa seduta consiliare, è stata approvata anche una delibera di esenzione dall’imposta di soggiorno per le delegazioni, volontari e stakeholder presenti in città in occasione delle cerimonie olimpiche e paralimpiche previste in Arena tra febbraio e marzo 2026.
Questa misura, spiegano dal Comune, mira a favorire la partecipazione organizzativa e logistica in vista degli eventi, rafforzando l’impatto positivo che i Giochi avranno sul territorio dal punto di vista economico, turistico e infrastrutturale.